Per la revisione delle tabelle millesimali è sempre necessaria l’unanimità?
In materia di assemblea condominiale, il conferimento dell’incarico ad un tecnico per revisionare le tabelle millesimali non richiede l’unanimità dei condòmini se non si apporta un’immediata modifica delle stesse
La Corte di Appello di Messina ha affrontato la questione riguardante il quorum necessario per incaricare un tecnico di revisionare le tabelle millesimali e ha specificato in quali casi è sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei condomini.
Nel caso in questione, l'attrice contestava la delibera condominiale adottata dalla maggioranza dei partecipanti, affermando che violava l'articolo 69 delle disposizioni di attuazione del codice civile che richiede l'approvazione unanime dei condomini in caso di modifiche alle quote millesimali.
Il Tribunale ha respinto l'impugnazione ritenendo legittima la delibera, approvata con la maggioranza qualificata, poiché i condomini non avevano l'intenzione di modificare immediatamente le tabelle, ma solo di incaricare la redazione di una bozza di revisione. Come indicato dal giudice, l'unanimità è necessaria solo se si vuole derogare alle disposizioni sulle spese per la manutenzione delle parti comuni.
La Corte di Messina - considerando la natura programmatica della delibera condominiale – ha, pertanto, respinto l'appello conformemente alla decisione di prima istanza.