Requisiti di accesso e modalità di richiesta del Bonus Natale
Con Circolare del 10 ottobre 2024, l'Agenzia delle Entrate ha delineato le procedure operative necessarie per calcolare il Bonus Natale destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito totale non superiore a 28.000 euro. Quest'indennità, che viene erogata dal datore di lavoro insieme alla tredicesima mensilità, sarà concessa in base alle direttive specificate nel provvedimento
Il Decreto Legislativo 113 del 2024, noto come Decreto Omnibus, successivamente convertito nella Legge 143 del 2024, ha introdotto diverse misure agevolative, tra cui un'indennità straordinaria massima di 100 euro per i lavoratori dipendenti da erogare insieme alla tredicesima mensilità dell'anno 2024. L'Agenzia delle Entrate ha fornito dettagli sul calcolo, sulla richiesta e sull'erogazione di quest'indennità, conosciuta comunemente come Bonus Natale, nella Circolare del 10 ottobre 2024, numero 19.
Il Bonus Natale è destinato ai lavoratori dipendenti che soddisfano specifici criteri di reddito e familiari. Per essere idonei, i lavoratori devono rispettare le seguenti condizioni relative all'anno fiscale 2024: un reddito totale entro i 28.000 euro, la presenza del coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, e un'imposta lorda superiore alla detrazione spettante per lo stesso tipo di reddito. Il reddito complessivo deve escludere quello proveniente dall'abitazione principale e dalle relative pertinenze. Inoltre, il beneficio deve essere proporzionato in base ai giorni lavorati nell'anno fiscale 2024. L'indennità non subirà riduzioni in caso di orari di lavoro particolari, come per i contratti part-time.
Il Bonus Natale non concorrerà al calcolo dell'imposta sul reddito personale ed è erogato dal datore di lavoro, sia pubblico che privato, insieme alla tredicesima mensilità su richiesta del lavoratore. Se il lavoratore ha avuto più datori nel corso dell'anno, dovrà presentare la richiesta all'ultimo datore di lavoro, che erogherà l'indennità.
L'Amministrazione Finanziaria ha specificato che il bonus dovrà essere restituito se ottenuto indebitamente. Inoltre, i datori di lavoro recupereranno le somme erogate sotto forma di credito compensabile, con l'obbligo di conservare la documentazione per eventuali controlli (Circolare AE n. 19/2024).